Acquistare un fornetto casalingo per
cuocere la pizza in casa come in pizzeria


 

Questa è una delle domande più spesso ricorrenti che mi vengono fatte sul sito e sul gruppo facebook del lievitonaturale.org "Quale fornetto hai usato per le tue pizze, quale mi consigli di acquistare?" al momento vi direi, senza alcun dubbio, lo Spice Diavola Pro V 2.0 che possiedo ed uso con grande soddisfazione, se avete voglia di leggere queste mie considerazioni capirete il perchè.

Pizza napoli verace
pizza vegetariana
cornicione pizza
focaccia o pizza bianca

Le pizze parlano da sole, un click sopra per ingrandirle, con nessun forno della cucina di casa sarà possibile ottenere un risultato del genere e questo lo si deve alla temperatura che è possibile raggiungere con i fornetti per pizza di questo tipo, circa 400° gradi centigradi. Nell'ultimo modello della Spice (vedi fondo pagina) si arriva tranquillamente a 500° C.

Ci sono sul mercato molti forni per fare la pizza in casa, alcuni professionali anche se di piccole dimensioni ma di un certo costo, funzionano a corrente elettrica tipo il modello F1 P134 per intenderci, altri a gas ed alcuni persino a legna, sempre di piccole dimensioni, e chissà poi quanti altri ce ne saranno che io neppure conosco ma in questa pagina parleremo di quelli più diffusi perchè economici e di facile reperibilità ed usabilità. Quelli a forma di conchiglia. Sono forni elettrici, e per chi non ha spazio possono essere riposti da qualsiasi parte una volta usati, come si fa col tostapane o la bistecchiera, sono stati studiati appositamente per la cottura della pizza. Si cuoce una pizza per volta ma con risultati davvero sorprendenti grazie al fatto che sono in grado di raggiungere temperature di cottura molto elevate, possiamo dire, dal punto di vista della cottura, che non hanno nulla da invidiare al forno della pizzeria, o meglio, di molte pizzerie.

Fra i più conosciuti ed affermati nel mercato italiano, c'è sicuramente il "Ferrari", lo "Spice", ma sullo stesso genere possiamo trovarne molti altri simili, fatti da altre ditte con forme e caratteristiche leggermente diverse ma con lo stesso principio di funzionamento. Questa vasta gamma ci permette di avere soltanto l'imbarazzo della scelta. Non ho la pretesa di averli provati tutti ma con quello che possiedo attualmente sono al mio 5° fornetto che ho avuto il piacere di consumare, si, proprio come si fa con l'automobile che si cambia dopo aver percorso molti km, anche io ho cambiato i miei fornetti dopo averli praticamente consumati a dovere e dove non valeva la spesa sostituire le parti usurate. Questi fornetti si trovano ad un prezzo contenuto che varia da marca e modello, si va dai 60 ai 300 Euro. Oltre ai vari market in rete è possibile trovarli a volte anche nei supermercati alimentari.


resistenze fornetto pizzaIl fornetto misura 32/36 cm di diametro ed ha un'altezza max di 40 cm, si apre schiudendosi in due mezze sfere, da qui la forma a conchiglia. Ha due resistenze elettriche collegate quasi sempre in serie fra di loro, una per la parte sotto dove si trova solitamente anche una pietra refrattaria che fa da piano di cottura, ed una per la parte sopra che diventa incandescente durante la cottura stessa. Il consumo elettrico è abbastanza contenuto: da 1.200 W a 2000 W, in pratica più o meno quanto quello di un ferro da stiro o di un asciugacapelli potente. Raggiunge la temperatura di utilizzo in pochi minuti e poi cuoce a ripetizione una pizza dopo l'altra in un arco di tempo che varia da 1,5 a 5 minuti per pizza.

I fornetti a conchiglia per una cottura ottimale non dovrebbero mai spegnere le resistenze durante tutto il tempo di cottura, se questo succede, perchè interviene il termostato, la cottura potrebbe non risultare delle migliori. Con qualche accorgimento si potrà riuscire ad evitarlo, tipo ruotare a zero il termostato nel periodo di preparazione fra una pizza e l'altra e/o lasciando leggermente aperto il fornetto che farà scendere un poco la sua temperatura interna prima di infornare la pizza successiva. L'operazione però diventerà presto scomoda perchè allungherà il tempo totale di cottura quando si hanno più pizze da cuocere. Per evitare questo inconveniente in molti casi si ricorre ad una modifica al termostato, ovvero lo si stara in modo che non possa più intervenire, operazione semplice e veloce alla portata di tutti, basta procurarsi un piccolissimo cacciavite ma questa operazione comporterà inevitabilmente la perdita immediata della garanzia da parte della ditta costruttrice. Nei fornetti di ultima generazione sono state le stesse case costruttrici a risolvere questo problema. Alcune come "Ferrari" attivano la resistenza superiore soltanto durante il tempo di cottura, quindi collegata al timer che si attiva a pizza infornata, altri, come "Spice" fornendo un apposito interruttore dal nome "boster" che disabilita il termostato durante la fase di cottura.

Questi fornetti hanno la pietra refrattaria sul fondo, alcuni modelli ce l'hanno anche nella parte superiore (secondo me quella superiore per la pizza non serve a nulla, anzi ne peggiora la cottura), cuocere sulla pietra inferiore ha dei vantaggi per quanto riguarda una buona cottura perchè il calore viene distribuito in modo uniforme e costante.

fornetto apertoIl loro coperchio, una volta aperto, resta sollevato consentendo di infornare agevolmente la pizza grazie alle due mani libere che possono manovrare la pala. il telaio a barella o le mezze palette in legno (o metallo), queste ultime solitamente fornite a corredo del fornetto stesso.

Possono essere trasportati e posizionati in qualsiasi parte della casa, sul tavolo della cucina, in giardino, sul terrazzo, ecc. (tenendo sempre presente però l'elevata temperatura che sono in grado di raggiungere durante la cottura). Niente fumo né odori particolari che non siano il profumo di una buona e fragrante pizza. Per farli funzionare è sufficiente alimentarli con una presa di corrente a 220V. Con o senza cavi di prolunga.


Hanno un termostato per regolare la temperatura, un timer meccanico conta tempo di cottura e delle luci spia per segnalare la presenza di corrente e la funzione di riscaldamento acceso.

fornetto con rugginePurtroppo questi fornetti col tempo, a causa delle alte temperature alle quali lavorano, perdono la cromatura interna della parabola metallica, quella che riflette il calore, si sverniciano esternamente ed in alcuni casi iniziano a fare la ruggine. Significa che dovrete cambiarli ma ve li sarete goduti, proprio come faccio io, sono ormai venduti anche nei supermercati, su amazon ne trovate di varie marche e modelli e per tutte le tasche.

Forno per Pizza per avere una pizza come quella delle pizzerie serve un fornetto che possa raggiungere almeno 400 gradi C° e cuocere una pizza in pochi minuti.



Per un buon funzionamento questi fornetti devono cuocere senza soste, fuori una pizza dentro l'altra, se si fanno delle pause conviene abbassare il termostato perchè altrimenti la temperatura sale troppo e potrebbe fare danni ai vari componenti.

fornetto con macchie Nel caso in cui si rovesciasse del condimento o restasse della farina attaccata sotto alla pizza, avremmo come risultato delle macchie scure nella pietra refrattaria, macchie difficili da rimuovere, non pregiudicano però il buon funzionamento, è sufficiente rimuovere con una spatola i residui di quello che è fuoriuscito. Ovviamente non siamo tutti uguali ed il metodo che ognuno di noi adotta per cuocere potrebbe evitare o limitare i problemi di questo genere.

teglia per fornettoHo provato anche la cottura in teglia rotonda, così facendo qualsiasi cosa accadva una volta tolta la teglia si risolveva il problema. Vi dico subito che non è facile trovare teglie dello stesso diametro, ma soprattutto non è facile trovarle che non si deformino una volta entrate nel forno a temperature così elevate. Ve le sconsiglio dunque, ma chi volesse provare non dovrà usare alcun condimento, niente olio o grasso, niente farina, solo pasta sulla teglia.

fornetto lega di metalloFra i vari tipi di questi forni ci sono anche delle varianti, per esempio esiste un fornetto in lega di metallo che non ha resistenza nel piano cottura ma soltanto nella parte superiore, non ha la pietra refrattaria, cuoce direttamente sul su fondo che però necessita di una seconda fonte esterna di calore, in pratica gli serve un fornello (a gas o elettrico). Non ha termostato né luci spia o timer, in pratica è una sola resistenza montata sulla parte superiore che resta sempre accesa indipendentemente dalla temperatura che raggiunge. Quindi serve un'attenzione particolare per la sua elevata temperatura e si adopera un apposito guanto durante le operazioni di infornamento e fine cottura. Quello che ho avuto io col tempo e svariate cotture, tendeva a deformare il piano di appoggio ed ogni tanto dovevo rimetterlo a posto con qualche martellata ben assestata. Di buono c'era che essendo tutto in lega metallica non ferrosa non faceva la ruggine, si limitava ad avere delle macchie scure che però non pregiudicavano il suo buon funzionamento.

Ma in questo settore la tecnologia non si ferma mai. Questo il forno della Spice, è una vera novità, il Diavola Pro V 2.0

pietra refrattaria biscotto CasapullaLa Spice, ditta leader del settore fornetti, ha messo a punto un forno davvero innovativo, un forno a conchiglia che risolve tutti i difetti che ho elencato sopra, si tratta di un forno che usa una pietra refrattaria di qualità superiore, il famoso Biscotto di Casapulla con diametro di 34,5 cm. spessore 2 cm. Ha 2 termostati per regolare le temperature superiore ed inferiore in modo indipendente, ha la funzione boost per avere le resistenze sempre accese durante la cottura. Calotta in acciaio inox SUS 304 specifico per alte temperature. Raffreddamento a doppia calotta e ventilazione intercapedini forzata, temperatura di esercizio 500 ° C. misurati sulla pietra. Scrivo questo a Settembre 2023 e con la versione 2.0 hanno apportato ulteriori migliorie.

ventole per raffreddamentoQuesto fornetto ha un costo superiore agli altri della stessa specie ma è soltanto apparente perchè se si considera che ha il biscotto di Casapulla sul fondo, che da solo costa più di 50 euro, ha 2 ventole per il raffreddamento forzato, è in acciaio inox, ha le regolazioni doppie ed indipendenti per sopra e sotto, ha il termometro che indica la temperatura della camera di cottura, allora ecco che il prezzo di questo forno non è poi così esagerato, anzi è, a mio parere è il migliore per questa categoria di fornetti.

Lo trovate su questo link: Spice Diavola Pro V 2.0.

telaio inforna pizzaUn giorno, per caso, ho visto un filmato su youtube che mostrava il funzionamento di un telaio da infornamento a scorrimento, quello che viene chiamato a "barella" in pratica una genialata, questo consente di prelevare dal piano di lavoro e depositare sul forno la nostra pizza senza portarsi dietro neppure un leggero spolvero di farina, questa è stata la svolta, la soluzione definitiva a tutti i mie problemi, adesso inforno con enorme soddisfazione e senza alcun intoppo. Su questo link come realizzarlo mentre sotto potete vedere il filmato di come funziona.

Telaio per infornare Pizza.



Giungo a conclusione, per una pizza in casa come si deve, questi fornetti sono molto pratici, funzionali ed economici. Vi lascio con questo filmato di una sera a casa mia per 4 cotture: 2 pizze, 1 focaccia ed 1 calzone. Il tutto ovviamente pronto in pochi minuti.

Serata Pizza, dall'impasto alla cottura.



Fornetto Spice Diavola Pro 2.

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Spice non produce soltanto fornetti, anche impastatrici e molto altro, date un'occhiata al sito su questo link.




Buona scelta del vostro fornetto per pizza...

Andrea Bianchi





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